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Capello danneggiato: Cheratina, legami disolfuro e Olaplex
I trattamenti chimici che utilizziamo per i nostri capelli in salone o in casa, come ad esempio decolorazioni, alcuni tipi di tinte, permanenti o altri tipi ancora di trattamenti, danneggiano la struttura del capello. Tecnicamente si tratta di una denaturazione delle proteine coinvolte.
La struttura del capello è composta essenzialmente da un solo tipo di proteine di cui tutti noi abbiamo sentito parlare: la cheratina. La cheratina è quindi un composto chimico formato da amminoacidi (i mattoni delle proteine).
Quando una proteina come la cheratina viene a contatto con alcune categorie di agenti chimici, come ad esempio gli agenti ossidanti presenti nei trattamenti di decolorazione, i legami tra gli atomi di cui è composta tendono a rompersi. Queste rotture causano un vero e proprio danneggiamento alla struttura del capello, che a sua volta porta inevitabilmente ad una modifica nella forma del ricciolo, ovvero ad uno stiramento/allungamento.
Il perché è piuttosto semplice. Immaginiamo una singola proteina come una lunga catena tridimensionale arricciata su sé stessa. Questo arricciamento è il motivo alla base del perché i nostri capelli siano più o meno ricci.
Come si può evincere dalla rappresentazione grafica in 2D sottostante, le rotture dei legami (ponti di-solfuro), porta ad uno stiramento della cheratina, macroscopicamente possiamo tradurlo con uno stiramento del riccio e la perdita della sua forma originale.
Cos’è un ponte di-solfuro?
La cheratina, come qualsiasi altra proteina è composta da amminoacidi.
Nella cheratina è presente un amminoacido chiamato cisteina.
La cisteina ha un ruolo fondamentale nella struttura del capello, perché questo amminoacido presenta nella sua struttura chimica un “braccio laterale” (denominato tiolo o catena tiolica laterale) che vede coinvolto un atomo di zolfo.
A sua volta, questo atomo di zolfo è capace di stringere un legame covalente con un altro atomo di zolfo appartenente ad un gruppo tiolo di un altro amminoacido cisteina.
Questa capacità di stingere legami tra atomi di zolfo crea una struttura nel capello che conferisce resistenza.
Nella seguente immagine si può osservare una rappresentazione schematica di un legame di-solfuro tra due atomi di zolfo (S) appartenenti ognuno ad una proteina diversa. Il ponte rappresenta il legame fisico/chimico tra i due amminoacidi (ognuno appartenente a sua volta ad una proteina).
Quando questi legami di-solfuro vengono meno con l’utilizzo di agenti chimici, si crea un gruppo tiolo libero per ogni amminoacido cisteina, dove lo zolfo si lega ad un atomo di idrogeno libero (H), perdendo la capacità di creare un ponte con un altro atomo di zolfo e causando quindi un indebolimento del capello con conseguente perdita di forma del riccio.
Nella seguente immagine una rappresentazione del legame non più presente, e della presenza di un gruppo tiolo libero (HS - HS) per ognuno dei due amminoacidi.
I ponti di-solfuro inoltre, conferiscono al capello una determinata resistenza alla rottura. Inevitabilmente quanti meno ponti sono presenti, tanto meno sarà resistente alla rottura il capello, che avrà maggior tendenza a spezzarsi.
Ricordiamo anche che: i trattamenti di decolorazione che servono a modificare principalmente un’altra proteina presente nel capello, ovvero la melanina, non sono davvero selettivi nei confronti di quest’ultima, per cui vi sarà sempre un effetto stiramento non desiderato a causa dell’interazione tra agente decolorante e cheratina.
Cos'è Olaplex?
Olaplex è una linea di trattamenti per la riparazione dei capelli, ricostruttrice di legami (bond building). Su CurlySelection potrete trovare i due prodotti fondamentali per un trattamento di ricostruzione completo nella nostra categoria “Trattamenti Intensivi”.
Il principio attivo di Olaplex è un composto chiamato bis-aminopropil diglicole dimaleato, protetto da almeno due brevetti. Non scenderemo nei dettagli della paternità di questo principio attivo, ci basti sapere che è stato sviluppato da chimici professionisti con una lunga carriera alle spalle.
La ridotta dimensione di questo composto gli permette di penetrare in profondità nel capello, ricostruendo solo parzialmente la cuticola esterna e concentrandosi sul fusto interno.
Olaplex non cambia in maniera sostanziale la porosità del capello, semplicemente ricostruisce la struttura tridimensionale delle proteine, responsabile, tra le altre cose, della forma e della resistenza del capello.
I legami che vengono formati dal bis-aminopropil diglicole dimaleato sono legami di tipo ionico: viene sfruttato il differenziale di tensione elettrica per aderire al capello e simulare in questo modo un ponte di-solfuro. Questo tipo di legame non è tanto forte quanto un vero ponte di-solfuro, che è un legame di tipo covalente e per questa ragione il trattamento Olaplex va ripetuto nel tempo con una cadenza personalizzata in base allo stato dei capelli, trattamenti chimici realizzati e da realizzare in futuro e cosí via. Su CurlySelection consigliamo un utilizzo occasionale che può variare dalle 2 alle 4 settimane o anche più. Contattaci a info@curlyselection.com per ricevere maggiori informazioni personalizzate in baso al tuo tipo di capelli e al loro stato.
Quando usarlo:
Sui capelli trattati chimicamente (decolorazioni, tinte con acqua ossigenata e/o ammoniaca, permanenti, stiratura chimica).
Si ottengono ottimi risultati se Olaplex viene utilizzato contemporaneamente al trattamento chimico dei capelli.
Si ottengono discreti risultati, soprattutto in termini di forma del riccio, anche usandolo dopo il trattamento chimico.
Potrebbero ottenersi risultati rilevanti ed evidenti in caso di capelli previamente danneggiati da tinte, sole, cloro, calore.
Quando non usarlo:
Su capelli poco porosi, poco danneggiati, non decolorati, tinti o stirati, non bruciati da sole, cloro o calore (phon e piastra) l’applicazione del trattamento non produce nessuna differenza significativa.
La maggior parte dei prodotti che promettono risultati come quello di Olaplex (spesso i nomi contengono Bond o Plex), contengono siliconi e/o proteine idrolizzate. Entrambi questi ingredienti possono temporaneamente aiutare a migliorare l’apparenza del capello, ma non ne modificano la struttura in profondità : solo alcune proteine idrolizzate riescono a raggiungere l’interno del capello, la maggior parte delle proteine e i siliconi utilizzati in questi prodotti aderiscono ai siti danneggiati presenti sulla cuticola con legami deboli, e vengono rimossi con il lavaggio (i siliconi hanno bisogno dei solfati per essere rimossi).
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